Home - Vita della scuola - Attualità - Cultura - Spettacolo - la Voce del direttore
La redazione risponde



Dal sorriso di Dante alla comicità di Benigni

Continua
In "virtù" di che cosa?

Continua
Anne e le sue domande risposta

Continua
Anna Frank e il suo diario

Continua

 

C'è uno spazio anche per voi!
Inviateci i vostri messaggi a scriveteci.maus@yahoo.it



ANNA FRANK E IL SUO DIARIO

Il 25 gennaio i ragazzi del biennio sono andati al teatro Monterosa a vedere la rappresentazione teatrale della storia tratta dal famoso Diario di Anna Frank. La scena si apre con l’entrata del padre di Anna che, alla fine della guerra, trova il diario della figlia e inizia a leggerlo. Nel diario, Anna scrive la sua storia e quella della sua famiglia, nel periodo in cui si erano rinchiusi per salvarsi dalle persecuzioni naziste in un alloggio segreto e descrive le loro abitudini: dalle otto alle sei non potevano camminare con le scarpe, né fare alcun rumore per non essere scoperti. Con loro si erano anche nascosti il dottor Dussel e la famiglia van Daan con il figlio Peter, un ragazzo più o meno coetaneo di Anna. Sebbene inizialmente non andassero d’ accordo, nel periodo in cui furono costretti a stare nascosti si aiutarono a vicenda, condividendo paure e speranze: in questo modo la loro amicizia divenne più profonda. Il diario, regalo del padre per il suo tredicesimo compleanno, rappresenta per Anna un’ amica immaginaria ,chiamata Kitty, e l’ unica possibilità di esprimersi.

Il sogno di Anna era quello di diventare una famosa scrittrice e, sebbene la sua vita fu breve, il diario che ci ha lasciato è diventato una grande testimonianza di quel periodo.

L’ ultima pagina è datata 2 agosto 1944: due giorni dopo la famiglia Frank, la famiglia Van Daan e il dottor Dussel furono deportati nei campi di concentramento a Westerbork.Da quel momento, le loro strade si sono divise. Anna morì di tifo nel marzo 1945 insieme alla sorella Margot, nel campo di Bergen Belsen. Nessuno degli ex rifugiati sopravvisse, tranne il padre che si salvò e ritrovò il diario di Anna.

Reshika Fernando, 1^A